sabato 3 marzo 2018

The Greatest Showman - dove le due grandi frasi sono "Oddio voglio un circo" e "Oddio Zac Efron esiste ancora"

Attenzione allerta spoiler, soprattutto nel riassunto


Film musical uscito a Natale del 2017 diretto da Michael Gracey con Hugh Jackman (conosciuto probabilmente soprattutto per i film di Wolverine, ma io personalmente lo adoro per la parte che ha recitato ne I Miserabili [2012]), Zendaya (che ho apprezzato molto in Spiderman Homecoming) e Zac Efron (che spero vivamente sia impresso nelle vostre menti per High School Musical perché altrimenti condoglianze per la vostra infanzia)

Nominato come Coco agli Oscar 2018 per La Miglior Canzone con "This is me" (vincitrice del Golden Globe)

Io non so davvero per chi tenere, entrambe le canzoni mi sono piaciute moltissimo, speravo di trovarlo anche nella categoria Miglior Film, ma dovrò accontentarmi di La Forma dell'Acqua e L'Ora più buia (che ancora non ho visto ma per cui ho molte aspettative sinceramente)

P.T.Barnum (Hugh Jackman)  lavora come magazziniere fino a che la società non perde tutto, tra cui delle navi affondate, e non licenzia tutti i dipendenti. Mentre esce Barnum si appropria di una carta che attesta l'appartenenza delle navi che userà poi per ottenere credito dalla banca quando si deciderà ad aprire un museo di stranezze (all'inizio molto macabre) per cercare di far finalmente ottenere alla moglie e alle figlie la vita che aveva loro promesso.
Su consiglio delle figlie dopo aver visto che il suo museo non attirava molto decide di andare a cercare vere stranezze o talenti, finendo per mettere su una grande compagnia di attori, ginnasti, o persone con degli handicap fisici (uno di loro era per esempio affetto da nanismo).
Fortemente criticato dalla società borghese, come sempre con la puzza sotto il naso, Barnum comincia a cercare appoggi tra imprenditori di quel mondo, per attirare anche nuova clientela e finisce così per mettersi in società con Phillip Carlyle (Zac Efron) promettendogli così di liberarlo dalle costrizioni della sua vita borghese. Entrato in società con Barnum, Carlyle si innamora della ginnasta Anne Wheeler (Zendaya) con cui inizia ad avere una relazione, interrotta poi da lei a causa degli sguardi malevoli dei genitori di lui che non vogliono assolutamente che la reputazione del figlio si rovini. Phillip riesce a far invitare Barnum alla corte della regina d'Inghilterra dove l'imprenditore fa la conoscenza della cantante lirica [che nel film non canta lirico, per vostra informazione] europea Jenny Lind con cui parte per un tour per tutta l'America.
La donna durante la tournée si avvicina sempre di più a Barnum, ma quando viene respinta decide di interrompere tutto con uno scandalo (un bacio), a casa intanto la moglie e le figlie trascurate dall'assenza del padre (che oltretutto ha ipotecato la casa per permettersi il tour) tornano dai genitori di lei.
Qui ancora non sarebbe finita, ma non voglio spoilerare troppo...



Quindi dopo un spoilerante riassunto direi di andare con la mia griglia di valutazione:




Ha fatto ridere x/5

Non è un film fatto e pensato per essere comico ovviamente, qualche battuta o parte simpatica ogni tanto c'è.
Però non sono due ore di musical dove si ride di gusto; ma piuttosto i sorrisi che si formano sono quelli di costrizione, che verranno fuori dopo aver finalmente preso coscienza del fatto che non potrai iniziare a cantare in mezzo al cinema, non solo perché non hai la più pallida idea di quali siano le parole delle canzoni, ma perché sei in un cinema pieno di altri esseri umani oltre a te, ma ti senti stra coinvolto nella canzone lo stesso, e hai solo voglio di alzarti in piedi uscire spalancando le porte intonando This is me, o From now on, o duettare To the other side con qualcuno.
Alla comicità non mi sento quindi di dare molto e do un 3.

Ha fatto piangere x/5

Be' è stato abbastanza commuovente, non che abbia fatto piangere, però ha fatto emozionare, almeno me, ovviamente parlo di me. (pss, Thightope, Rewrite the stars, Never enough)
Anche se ha fatto piangere meno di Coco quindi non posso certo dare lo stesso voto.
Anche qui do un 3.

Discorso Boost x/5

L'intero film è un discorso Boost, iniziando da Barnum che si costruisce tutto da solo; arrivando all'apice con This is me e concludendo con poi la fine. (Passando per From now on che ti fa sentire come se finalmente fossi pronto per mantenere i solito buoni propositi per l'anno seguente, tranquilli poi la sensazione scema e potete continuare ad ignorarli)
Lo so che molti hanno inteso tutto il film con un occhio critico per Barnum, che hanno visto come l'uomo bianco salvatore dei meno fortunati, ma io non l'ho per niente vista così. Anche perché da un certo punto in poi quest'uomo comincia a comportarsi da stronzo e fare una cazzata dopo l'altra e tutti i circensi (nonostante sì in un certo senso dipendano da lui perché alla fine è per lui che lavorano) ce la fanno benissimo da soli, ed è l'intero messaggio di This is me. Quindi tutta questa visione che si è fatta internet della figura di Barnum come il bianco salvatore, che ovviamente poi nella realtà non è minimamente così, perché la realtà è sempre meno affascinante e magica, io proprio non l'ho vista; forse forse solo all'inizio.
Nella realtà probabilmente era un... una persona poco amabile...
Quindi dato che l'intero film secondo me è stato un boost io qui do un 5 pienissimo.

Attori e recitazione x/5

5. Senza se e senza ma.
Ho apprezzato moltissimo Zac Efron, e mi è piaciuta molto Zendaya che secondo me è molto brava.
E poi c'era Hugh, non mi ha per niente deluso e secondo me è molto bravo.
Anche tutti gli altri poi sono stati molto bravi, le voci bellissime (essendo un musical poi la musica e il canto contano tantissimo) quella di Zendaya poi per me è molto bella.
I balletti sono stati tutti molto belli, il mio preferito è quello di Zendaya, che da sola e senza controfigura fa la coreografia sulla corda.

Dimenticare Surrounding x/5

Fatto. Non mi sono assolutamente accorta delle due ore e passa che ho passato a guardare il film, e la poltrona non è che fosse una delle più comode.
Tra una canzone e l'altra il tempo è passato velocissimo e tra This is me, A Million Dreams e Rewrite the stars ... me le stavo canticchiando senza saperle io.
5 pieno.

Storia x/5

Qui non posso dare il massimo. Lo so che sembra incoerente da parte mia dopo aver tanto decantato quanto mi sia piaciuto questo film; però nonostante io pensi che Barnum non sia stato dipinto come il mitico salvatore, è comunque stato reso più buono rispetto alla realtà: mentre nel film al personaggio affetto da nanismo chiede gentilmente di unirsi al suo gruppo (dopo una battuta un po' di merda) incoraggiandolo anche, nella realtà semplicemente lo compra. Per quella che probabilmente sarebbe la cifra di un centinaio di sacchetti della frutta biodegradabili del supermercato, bei tempi quelli non è vero? 
Qualcuno ti sta sulle palle o ti è inutile/di imbarazzo? Vendilo!
Ho detto di non essere una persona che porta rancore, ma se volete un lista con dei la ho...
Voto: 4.

Musica x/5

Allora, dopo ben sei voci in cui parlo di canzoni e musica... siamo finalmente arrivati alla voce della musica.
Adorabile, chi non mi ha ancora sentito parlare delle canzoni?
Direi di cominciare da quella caratteristica di questo film (se non l'avete già sentita, visto che vi ho rotto l'anima coi titoli fino ad ora) che è This is me - Keala Settle (sì perché c'è anche la versione di Ke$ha che a me non dispiace per niente) che è la canzone che tra tutte spicca di più, che avviene a circa metà film oso supporre, ma in realtà non mi ricordo a che punto avviene, so che è dopo che Barnum fa il pezzo di merda, ecco. Ed è 2 punti solidi su cinque della voce "Boost" di prima.



Molto belle sono anche From Now On  e To the Other Side
A Million Dreams poi è al secondo posto con Rewrite the stars
Mentre una di quelle che mi ha fatto riflettere di più è stata Thighrope

Quindi sì: 5/5


Lo riguarderei x/5

Penso che se rispondessi di no sarei automaticamente la persona più incoerente che possa esistere sulla faccia della terra.
Ovviamente sì, lo riguarderei anche tre volte di fila, roba seconda solo a I Miserabili (2012) quello potrei aver disfatto il disco a forza di riguardarlo.
5/5

Dialoghi convincenti x/5

Penso di essermi persa il perché del disguido amoroso della cantante svedese per Barnum, mi sembra abbastanza semplice il concetto dell' off-limits perché sposato poi lo so che il mondo non funziona come la mia testa, le cose diventerebbero troppo sensate per me se lo facesse, quindi penso che mi tratterrò quello 0,5 di wtf donna lui è sposato.
4,5/5

Primi 10 minuti x/5

5/5 ovviamente, non mi ricordo nemmeno dopo quanto siano passati quei dieci minuti, troppo in fretta probabilmente: quando i film sono in streaming basta muovere il cursore per vedere quanto tempo è passato ma al cinema senza barra segnatempo potrebbero essere passati dieci minuti come dieci secondi... anche perché è difficile controllare il tempo: l'orologio non si vede, se tiri fuori il telefono ti scannano...

Punteggio totale: 44.5/50


Voto: 8.9         

        

 Come ho detto lo riguarderei tantissime volte, per me è consigliatissimo soprattutto per gli amanti dei musical.


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